Umberto Smaila e Fanny: 30 anni d’amore tra risate, aneddoti e qualche scossone
Chi pensa che i matrimoni vip siano sempre turbolenti dovrebbe ascoltare Umberto Smaila e sua moglie Fanny, protagonisti di un’intervista davvero sorprendente. Seduti nel loro salotto luminoso e arredato con sobrietà, i due raccontano con ironia e affetto i segreti della loro lunga storia d’amore, fatta di poche liti, tanto buon umore e qualche momento di tensione, sempre risolto con una risata. A riportare la notizia è Oggi, grazie all’intervista esclusiva di Lavinia Capritti.
“Un incontro da film e una lunga conquista”
Umberto e Fanny si sono conosciuti per la prima volta nel lontano 1988, durante una partita di calcio tra sportivi e attori. Lei, bellissima e fidanzata con un hockeista, e lui, noto per il suo carisma, si sono intravisti ma nulla è successo… fino a sei anni dopo! Nel 1994, a Milano, è arrivato il colpo di scena: Smaila ha iniziato a chiamare insistentemente Fanny per invitarla a uno dei suoi spettacoli. E dopo tanto “rimbalzare”, Fanny ha ceduto. La vera svolta? Quando Umberto si è presentato al padre di lei chiedendo il permesso per portarla in vacanza a Saint-Tropez. Una scena da film, vero?
Litigi? Rari e divertenti!
Smaila confessa che, in 30 anni di matrimonio, i litigi sono stati così pochi che potrebbero candidarsi al Guinness dei Primati. Ma attenzione, non è tutto rose e fiori! Le piccole scaramucce sono sempre su dettagli divertenti. Ad esempio, la gelosia? Mai un problema, almeno per Umberto. Ma guai a fare complimenti ad altre donne davanti a Fanny! Ricorda ancora quando, in un locale, esclamò: “Mamma mia, Aida Yespica è bella come una Madonna”. La reazione di Fanny? Gelosia esplosiva!
E la pace? Ancora da fare!
A quanto pare, la pace per quell’episodio non è mai stata davvero siglata! Smaila scherza dicendo che servirà un vero e proprio “Trattato di Osimo” per risolvere la questione. Ma, nonostante qualche battibecco, l’affetto tra i due è evidente, e il loro equilibrio di coppia sembra solido come non mai.
Problemi economici e il ritorno alla realtà
Uno degli argomenti più delicati riguarda le difficoltà economiche che la coppia ha affrontato. Umberto racconta di come, all’apice della sua carriera televisiva con “Colpo grosso” e “C’est la vie”, si è ritrovato da 400 puntate all’anno… a zero! Una situazione che ha messo a dura prova il loro stile di vita. “Sono passato da avere tutto a non avere niente,” ammette Smaila, ma è proprio in quel momento che Fanny ha dimostrato il suo vero valore. Grazie alla sua determinazione e al suo ruolo di “sergente di ferro”, è riuscita a riportare l’equilibrio nelle finanze familiari.
Un matrimonio solido grazie a Fanny
Oggi, Umberto e Fanny vivono serenamente, con una gestione economica attenta (merito di Fanny) e una vita familiare equilibrata. Anche i loro figli, educati con sani principi, crescono seguendo l’esempio di una coppia che ha saputo affrontare con intelligenza e ironia ogni sfida. E sì, Smaila ammette con un sorriso: “Il mio compito ora è dare la paghetta ai figli!”
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