Elisabetta Canalis in prima linea, a deputato FdI: «No agli allevamenti della morte!»
Elisabetta Canalis è furiosa. Non appena ha appreso la notizia, ha deciso di intervenire con forza su un tema che le sta molto a cuore: la vivisezione.
L’emendamento che fa discutere
Secondo quanto riportato da diversi quotidiani, il partito Fratelli d’Italia, guidato dalla premier Giorgia Meloni, starebbe proponendo di riaprire gli allevamenti di animali destinati alla sperimentazione. Il deputato Luciano Ciocchetti ha infatti presentato un emendamento al decreto-legge Salva Infrazioni, con l’obiettivo di eliminare il divieto vigente dal 2014, che proibisce l’allevamento di cani, gatti e primati non umani per la vivisezione.
“Allevamenti della morte”
Elisabetta Canalis non usa mezzi termini. In un video pubblicato sui social, ha definito questi luoghi “allevamenti della morte” e ha invitato i suoi follower a reagire. “L’Italia aveva fatto una legge. Vi ricordate Green Hill e la liberazione dei Beagle? Ora vogliono ripristinare queste barbarie”, ha dichiarato l’ex velina.
Il supporto dei follower
Le risposte al suo post sono state numerosissime. Canalis ha condiviso alcuni dei commenti ricevuti: “Una vergogna”, “Una schifezza”, “Perché non si dedica al minigolf?”. La rabbia e l’indignazione dei suoi follower sono evidenti, e l’attrice non si ferma solo ai social.
Un appello ai politici
Elisabetta ha lanciato un appello ai politici, in particolare a quelli che in passato si sono battuti per la protezione degli animali. “Dobbiamo rimboccarci le maniche, non basta scrivere su Instagram. È il momento di agire e rendere inattuabile questa proposta di legge”, ha concluso con determinazione.
Un impegno costante
La Canalis, da sempre attiva nella difesa dei diritti degli animali, non ha intenzione di fermarsi. La 46enne è un’amante dei cani e ha partecipato a numerose campagne di sensibilizzazione, dimostrando ancora una volta di voler combattere per ciò in cui crede.