Cecilia Sala libera: il ritorno in Italia accolto da Meloni e Tajani
L’abbraccio della libertà
Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran dal 19 dicembre scorso, è finalmente libera e rientrata in Italia. Il suo aereo è atterrato ieri pomeriggio all’aeroporto di Ciampino, dove ad accoglierla c’erano la premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Questo felice epilogo è stato possibile grazie a un’azione diplomatica intensa e mirata.
Il ruolo di Palazzo Chigi
In una nota ufficiale, Palazzo Chigi ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando l’impegno di intelligence e diplomatico necessario per il rilascio. Giorgia Meloni ha comunicato personalmente la notizia ai genitori della reporter, dimostrando attenzione e vicinanza alla famiglia in un momento così delicato.
Il carcere di Evin e l’arresto
Cecilia Sala era detenuta nel carcere di Evin, tristemente noto per le sue dure condizioni. Le autorità iraniane, in un primo momento, si erano limitate a confermare la notizia del suo arresto. Successivamente, il Ministero della Cultura e della Guida islamica ha dichiarato di seguire un approccio orientato alla tutela dei diritti legali dei giornalisti internazionali.
Un lieto fine atteso
La liberazione di Cecilia Sala segna la conclusione di settimane di ansia per la famiglia, gli amici e i colleghi. La giornalista può finalmente riabbracciare i suoi cari e tornare alla sua vita. Un ringraziamento speciale va anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aveva incontrato la madre della reporter nei giorni successivi all’arresto.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, visita il sito ufficiale di Cecilia Sala qui.