Zuckerberg Sconvolge il Web: Addio Fact-Checking e Diversità su Meta
Mark Zuckerberg scuote il mondo dei social media con una decisione rivoluzionaria: Meta, il colosso dietro Facebook e Instagram, elimina i programmi di fact-checking e mette fine alle iniziative di diversità, equità e inclusione (DEI). Una scelta che riflette un cambiamento epocale, già al centro di accese discussioni globali.
Meta cancella i programmi per la diversità
Una nota interna, diffusa dai media americani, rivela che Meta considera i suoi programmi DEI non più attuali. Tra questi c’è il “Diverse Slate Approach”, che aveva raddoppiato la percentuale di dipendenti neri e ispanici negli Stati Uniti, portandola rispettivamente al 4,9% e al 6,7%.
Nonostante questi risultati, l’azienda ha deciso di interrompere tali iniziative, adeguandosi ai cambiamenti del panorama politico e legale negli Stati Uniti. La diversità sarà affrontata attraverso pratiche universali per ridurre i pregiudizi, senza squadre dedicate. Anche colossi come Amazon, Walmart e McDonald’s stanno seguendo la stessa strada, ridimensionando i loro programmi DEI.
Il nuovo approccio alla moderazione
Meta dice addio anche al fact-checking. Al suo posto, arriva il programma “Community Notes”, che segue il modello di Elon Musk su X (ex Twitter). Questo sistema permette agli utenti di aggiungere contesto ai post, affidando la moderazione direttamente alla comunità.
Elon Musk, grande sostenitore della libertà di espressione, ha commentato entusiasta la decisione, definendola “figa”. Il cambiamento, secondo Meta, riflette la necessità di adattarsi alle recenti sentenze della Corte Suprema e alle nuove dinamiche politiche negli Stati Uniti.
Un segnale per il futuro dei social
Questa rivoluzione arriva in un periodo di transizione politica negli USA, con il ritorno di Donald Trump alla presidenza. Zuckerberg sembra voler allineare Meta a questo nuovo clima, puntando su una gestione più neutrale e trasparente.
Il mondo dei social media sta entrando in una nuova fase. Libertà di espressione e pratiche universali saranno davvero sufficienti per risolvere i problemi legati a disinformazione e inclusività?
This is cool pic.twitter.com/kUkrvu6YKY
— Elon Musk (@elonmusk) January 7, 2025