Luca Tommassini: Madonna, uomini, droghe e rinascita grazie a Fiorello. La vita di un artista senza filtri
Luca Tommassini, coreografo e ballerino di fama internazionale, apre il 2025 con una nuova vita, letteralmente. “Ho un cuore nuovo, grazie a Fiorello”, ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera. Dopo anni di lavoro senza sosta, un delicato intervento al cuore ha segnato la sua rinascita.
La diagnosi inaspettata di Fiorello
Per anni, Tommassini ha sfidato ogni limite: tour mondiali con artisti come Laura Pausini, trasmissioni all’alba accanto a Fiorello, sempre spingendosi oltre. Ma quando gli scompensi fisici sono diventati insostenibili, è stato proprio Fiorello a riconoscere il problema. “È il cuore”, gli ha detto, prenotando per lui una visita dal cardiologo. Poche settimane dopo, l’intervento al Policlinico Gemelli.
La battaglia contro le dipendenze
Tommassini ha parlato anche del suo passato oscuro. La carriera lo ha portato a lavorare con icone come Whitney Houston, ma l’ambiente era spesso tossico. “Crack, cocaina, crystal meth: tutti strafatti. La metà non è sopravvissuta, nemmeno lei”. Per Luca, il ritorno in Italia è stato una salvezza. “Heather Parisi mi propose un lavoro, poi ci fidanzammo. È stato un amore importante”.
Il legame speciale con Madonna
Tra le rivelazioni più sorprendenti, il rapporto con Madonna. “Ero il suo ballerino preferito, passavamo i Natali insieme. Nel 1994 mi propose di avere un figlio con lei. Lo desiderava, ma non in coppia. Rifiutai: volevo una famiglia mia. Alla fine lo propose al suo personal trainer, Carlos Leon, e nacque Lola”.
Un uomo libero
Tommassini ha affrontato molte battaglie per affermare la sua identità, spesso scontrandosi con un padre violento. “Lotto da sempre per essere libero. Ringrazio mia madre, che ha rischiato tutto per difendermi”.
Una vita straordinaria, fatta di sfide, successi e rinascite.
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