Alessia Pifferi, Matrimonio in Carcere? L’indiscrezione Che Sconvolge l’Italia

La vicenda di Alessia Pifferi, condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlia di 18 mesi, continua a far discutere. Dopo la rivelazione di una proposta di matrimonio da parte di un misterioso ammiratore, emergono nuovi dettagli che aggiungono ulteriori ombre a questa storia già controversa.

La verità dietro la proposta di matrimonio
Nei giorni scorsi, Quarto Grado aveva diffuso lettere inquietanti di un presunto ammiratore, che dichiarava amore eterno ad Alessia e si diceva pronto a sposarla. Le lettere contenevano toni agghiaccianti, con riferimenti di odio verso i bambini e assurde lodi per l’orribile morte della piccola Diana. Alessia Pifferi aveva risposto entusiasta, accettando la proposta e dichiarando di contraccambiare i sentimenti.

Ma ora il settimanale Gente svela la verità: l’ammiratore non esiste. Si trattava di un falso, probabilmente opera di uno stalker delirante. La sua legale, Alessia Pontenani, ha confermato l’inganno, sottolineando la fragilità mentale della sua assistita. “Alessia è una donna bisognosa d’amore, facile preda di chiunque. Questo la rende un pericolo per sé stessa,” ha dichiarato l’avvocato, che punta a far riconoscere un’incapacità di intendere e volere per ottenere uno sconto di pena.

Una nuova indiscrezione: nozze con una donna in carcere?
Non finisce qui. Sempre secondo Gente, Alessia avrebbe ora intenzione di sposare la sua compagna di cella nel carcere di Vigevano. Si tratterebbe di una detenuta dai tratti mascolini, nota come Paolo. Sebbene questa notizia non sia confermata, riaccende il dibattito sulla sua condizione emotiva e mentale.

Il processo d’appello presso la Corte d’Assise di Milano, previsto per fine gennaio, potrebbe riservare ulteriori colpi di scena.

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